lunedì 7 novembre 2022

Che cosa sono i colori ?

Nel momento in cui rifletto sui colori, costruisco concetti e formulo frasi, la loro atmosfera si dissolve e nelle mie mani rimane solo il loro corpo.

                                                                                                                       Johannes Itten

Questa frase del caposcuola della Bauhaus illustra la difficoltà che tutti incontriamo quando vogliamo metterci in relazione con il mondo dei colori, per arrivare a comprenderlo: noi non possiamo capire i colori con la ragione, per quanto ci sforziamo è molto difficile trovare una risposta univoca a una domanda così semplice come "Che cos'è un colore?"  

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I colori non sono fenomeni unidimensionali.

Sia dal punto di vista degli effetti che producono sia da quello del loro significato essi nascondono livelli e dimensioni diversi che noi non potremo mai afferrare completamente.

  I colori sono come i suoni dei linguaggi arcaici della terra, i cui messaggi nel corso dei millenni si sono radicati profondamente dentro di noi.

Alcuni colori ci incutono uno spontaneo timore, altri provocano la nostra gioia o eccitazione, altri ancora ci rilassano.

Possiamo esprimere i nostri sentimenti con i colori, oppure possiamo utilizzarli per simboleggiare alcuni contenuti della nostra vita. Possiamo considerare i colori da un punto di vista esclusivamente fisico e attribuire loro di volta in volta una lunghezza d'onda specifica.

Allo stesso tempo utilizziamo i colori, oggi come nel passato, per scopi ordinari.  Ci affidiamo al loro effetto, quando utilizziamo il giallo, il rosso o il blu, seguiamo un invito importante, obbediamo loro, quando attendiamo il verde per attraversare la strada; li usiamo, quando vogliamo esprimere il nostro senso estetico.

Oppure, come scrisse Goethe, proviamo in generale una grande gioia per il colore. L'occhio ne ha bisogno, quanto ha bisogno della luce, Basta ricordare la consolazione che ci deriva quando, in una giornata nuvolosa, il sole splende in un solo punto del paesaggio, rendendone visibili i colori.

Così,  il mondo dei colori descrive un ampio arco: un'estremità coincide con le origini del nostro mondo, mentre l'altra affonda le radici nella nostra vita quotidiana.

I colori non sono quindi affatto estranei alla nostra realtà, ma piuttosto si inseriscono nella nostra vita quotidiana e sono elementi indispensabili per giungere alla coscienza di noi stessi.    

Curarsi con i colori

L'importanza globale dei colori, al pari dell'affinità che ciascun colore ha con la nostra natura, è il motivo per cui l'interagire consapevolmente con essi e il rapportarsi a essi in modo cosciente possono esercitare un influsso così benefico da risultare a tutti gli effetti terapeutico.

I colori possono rimodellarci a 'tuttotondo' e farci rientrare in noi stessi.

Già da bambini abbiamo disegnato per ore sprofondati in noi stessi, dimenticando il mondo intorno a noi e godendo della festa dei colori. Questa attività infantile era il primo tentativo spontaneo di curarci con i colori: nel mondo dei colori potevamo esprimere paure e sentimenti repressi, che non osavamo manifestare, per ristabilire il nostro equilibrio.

Questo processo coincide con il significato originale di cura, nel senso di aspirazione alla completezza. 

I colori costituiscono un ponte fra le diverse parti del nostro modo di essere umani; ci aiutano a ritrovare l'unità originale di corpo, spirito e anima, e a migliorare la visione della vita.


(Tratto da "Colori" di K. Vollmar)

 



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