lunedì 11 marzo 2013

Steve McCurry - Palazzo Ducale Genova


Mentre la pioggia scendeva su Genova, sabato pomeriggio finalmente  ero al Ducale davanti alle stupende foto di Steve McCurry!!!
Mi sono soffermata sui volti, sugli intensi ritratti, mi sono commossa davanti ad alcune immagini, ho ascoltato la voce dell’audioguida, camminando per  le varie  stanze:  ScopertaVertigineStuporeMemoria Dopo aver attraversato gli orrori della guerra, sono  approdata  alla stanza della Poesia: una grande pagina bianca dove prendono vita immagini, storie, racconti di persone, del loro quotidiano”apparentemente così lontano dal nostro ma fatto delle stesse esigenze, delle stesse necessità, delle stesse speranze”.

“Una poliedrica e surreale nuvola, carica di un poco della poesia e della bellezza di cui è capace l’essere umano.”






E' arrivato  nitido e direttamente al cuore il suo messaggio…
“Quello che amo della fotografia è il senso di meraviglia che provo mentre esploro il mondo e scopro le cose che differenziano o che accomunano le persone di ogni parte della Terra ….”


















Emozioni,  immagini suggestive,  colori,  contrasti meravigliosi, storie..
Uscita di lì, pioveva a dirotto, ho raggiunto Cristina al bar di Palazzo Ducale, la sala era riservata al gruppo di creative di "Intrecci Urbani", lavoravano a maglia e all’uncinetto, per un’installazione collettiva al Porto Antico e rivestire alberi, statue e arredi urbani, il 21 marzo prossimo.
Si respirava un’atmosfera dal sapore di una volta e mi ha ricordato la grande cucina della casa della nonna paterna, dove abitualmente si riunivano zie, cugine…Ho scattato qualche foto e poi di corsa tra i vicoli per raggiungere la stazione, ma prima ho scoperto il mitico Muller, un negozio di Belle Arti dove sono riuscita a procurarmi dei carboncini e delle crete che qui non si trovano da nessuna parte…

A presto,




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