🌿 A volte i cambiamenti arrivano piano.
Non in un giorno solo.
Ma in tanti piccoli attimi messi insieme.
Nel tempo, tra gli impegni quotidiani, le attese, le ore piene di pensieri.
Quando mio figlio era piccolo e la vita chiedeva tutta la mia presenza, restavo spesso sveglia, nelle notti silenziose.
Prendevano forma idee, sogni, appunti scritti a mano, piccole poesie.
In quei momenti di silenzio, mentre scrivevo per ascoltarmi, sentivo riaffiorare anche la pittura.
Era lì, già presente in me da sempre, e adesso stava bussando con più forza.
Così, piano, piano, ho iniziato a costruire un progetto.
Un’idea che unisse arte, ascolto, emozione.
Un modo gentile per stare con i bambini, in uno spazio di colori e libertà .
Sono passati più di vent’anni ed ancora oggi sento la stessa gratitudine, quando vedo nascere un gesto autentico, una traccia imprevista, una piccola intuizione.
Quando un bambino sperimenta, si ascolta, si esprime.
Quando l’arte diventa rifugio, gioco, possibilità .
Non ho scelto questa strada per fare qualcosa di speciale, ma per restare più vicina a ciò che sento vero.
E ogni volta che creo uno spazio in cui qualcuno può esprimersi senza giudizio, mi ricordo perché ho iniziato.
Daniela
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