Nel profumo dei glicini
Lungo una strada qualunque,
tra le auto e l'asfalto grigio
tra le auto e l'asfalto grigio
mi sorride una cascata di glicini in fiore,
mi avvicino ed entro in un sogno rosa e violetto,
mi avvicino ed entro in un sogno rosa e violetto,
distanza minima, macro...
Inquadro e scatto, trasognata nell'aria calda d'aprile,
l'azzurro del cielo rovesciato nei miei occhi
è un canto di stelle...
è un canto di stelle...
Io sono colore, pura emozione,
luce, armonia...
Le origini di questo splendido fiore risalgono all’antico Oriente, dove il glicine rappresentava, e rappresenta ancora oggi, l’amicizia tenera e reciproca.Si narra che gli Imperatori giapponesi, durante i lunghi viaggi di rappresentanza, portassero con sé bonsai di glicine. Quando giungevano in luoghi stranieri si facevano precedere dagli uomini che sostenevano gli alberelli, in modo da rendere note le proprie intenzioni, amichevoli e di riguardo, per gli abitanti di quelle terre. Ancora oggi, il dono del glicine è considerato un segno di disponibilità e una prova di amicizia.
Nessun commento:
Posta un commento