domenica 17 aprile 2011

BIMBO DELLA NOTTE

Era un cielo punteggiato di piccole luci
disteso sopra il tiepido sogno
di una notte d'estate.
Un cielo dove timori e speranze palpitavano
come timide stelle,
dove incoerenti pensieri vagavano
tra le curve del tempo,
dove il tuo pensiero incontrò il mio.
E tu mi annunciavi che c'eri,
custodito ora dentro di me.
Ed io, pronta ad accoglierti,
rapita dal sonno,
ti sorridevo,
dolce presagio: Matteo.



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