sabato 1 novembre 2025

Storie dal giardino: novembre

 



Le foglie del nocciolo hanno preso il colore del miele. Cadono ad una a una, disegnando sul terreno un tappeto lieve che si muove al passo del vento. 

Neo, il nostro cagnolino corre sulle foglie umide, sollevandone il profumo di terra e di pioggia. 

Amo questa stagione che sa mescolare luce e malinconia, che invita a guardare più da vicino - le sfumature, i gesti quieti, la bellezza che non chiede attenzione. 

L’autunno ha un modo tutto suo di avvicinare le cose: rende il mondo più intimo, più vicino al cuore. 








giovedì 30 ottobre 2025

Storie dal giardino: giorni di pioggia


Le bacche di rosa canina brillano come piccole lanterne rosse tra le foglie bagnate di pioggia.

L'acqua scivola lenta, raccoglie riflessi, accarezza ogni cosa. 

C'è un silenzio diverso, in questi giorni umidi e grigi: più profondo, più gentile.

Il giardino sembra respirare piano, riposare, prepararsi. 

Anche noi, forse, abbiamo bisogno di giornate così - per fermarci, per lasciare sedimentare i pensieri, per imparare la quiete. 



mercoledì 29 ottobre 2025

Storie dal giardino: ottobre





 
Sono passati più di due mesi da quel mattino d'agosto in cui una sola ortensia rosa resisteva al caldo, fragile e tenace insieme. 

Ora, nel giardino, le ortensie sono cambiate: i petali hanno preso i toni del té e della carta antica, e anche così, nei loro colori spenti ma eleganti, conservano una loro grazia silenziosa.

I  due piccoli filari di vite si sono vestiti d'oro e di rame e tra le foglie spunta ancora qualche grappolo d' uva. 

Le rose -  poche, luminose - resistono come pensieri gentili. 




Sotto gli alberi di pere, le foglie cadute formano un  tappeto dorato...


C'è un silenzio pieno, in questi giorni: non vuoto, ma in attesa.

Il giardino sembra sapere che ogni stagione porta con sé un tempo di preparazione, un ritmo che non si può forzare.

Ogni mattino cambia qualcosa - una luce, un profumo, una sfumatura - e io mi accorgo di quanto la bellezza viva nei passaggi, nei piccoli mutamenti. 

Forse è questo che il giardino insegna meglio di tutto: accogliere, custodire, lasciar andare  - e poi ricominciare, con dolcezza. 





domenica 17 agosto 2025

🌸 Storie dal giardino

E’ quasi una settimana che ci siamo trasferiti qui, e ogni mattina scopro un dettaglio che mi fa sentire più a casa.

All'alba ho fatto due passi in giardino. 

L’aria era fresca, la luce  ancora tenera.

Quest’estate così calda ha lasciato i segni: i grandi cespugli di ortensie sono ormai secchi, i petali come carta fragile… eppure una sola, rosa e luminosa, è rimasta viva e fiorita. 

Mi è sembrato un piccolo segno, una carezza discreta. 🌸



Le prime pere iniziano a maturare lentamente sugli alberi, mentre sulle foglie di vite, le gocce di rugiada riflettono la luce del mattino. 




Poco più in là, mio marito osservava il nostro cagnolino che giocava tra i fili d'erba  e le prime ombre del giorno. 

Intorno a me, ogni dettaglio parla di tenacia, di trasformazione, di vita che continua. 

In quel silenzio ho pensato che il giardino, come la pittura, sia un maestro di pazienza: insegna ad accogliere ogni stagione, a trovare bellezza anche nelle forme imperfette, nelle sfumature  che non sempre appaiono subito armoniose. 

Ogni giorno il giardino racconta qualcosa di nuovo.

Io imparo ad ascoltarlo, passo dopo passo.

Spero che anche tu possa trovare un piccolo dettaglio oggi che ti regali un  sorriso. 🌿

lunedì 4 agosto 2025

Come dipingere una fragola ad acquarello 🍓 (Mini tutorial facile e veloce)


Oggi dipingiamo una fragola dolce e succosa! 🍓🎨




Ecco un nuovo mini tutorial ad acquarello per i bambini, facile, colorato e divertente!

Occorrente

Carta da acquarello oppure carta spessa

Acquarelli

1 matita

2 pennelli (piccolo e medio)

1 matita marrone

1 uniposca bianco o tempera bianca 

Acqua

Procedimento:

Disegna la sagoma della fragola (la sua forma ricorda un cuore).

Bagna la forma con acqua pulita.

Dipingi con un bel rosso.

Colora le foglie e il gambo con un verde brillante.

Lascia asciugare bene. 

Aggiungi i semini con  il marrone.

Fai i riflessi bianchi (usa uniposca o colore a tempera).


Ecco il disegno iniziale: 




Vuoi vedere il procedimento passo dopo passo?
Guarda il mio mini tutorial su youtube shorts:









giovedì 31 luglio 2025

Come creare un piccolo laboratorio artistico in casa




Non servono grandi spazi né materiali costosi.

Basta un tavolo, qualche colore, e il desiderio di condividere un tempo lento, fatto di ascolto e di immaginazione. 

Se desideri creare un piccolo angolo dedicato all’arte, per i tuoi figli o anche solo per te, forse queste parole possono accompagnarti.

Un luogo tutto da vivere

Il laboratorio in casa non deve essere perfetto, ma accogliente.

Può essere un angolo del tavolo della cucina, uno scaffale dedicato o una scatola piena di materiali da aprire quando nasce la voglia di creare. 

Una tovaglia cerata, un grembiule, barattoli recuperati, cartoncini…

Anche con poco si può fare tanto. L’essenziale è la cura con cui lo si prepara.

Cosa mettere a disposizione

- Acquarelli, tempere, pastelli a cera 

- Carta da pacco, cartoncini, vecchie riviste

- Colla, forbici con la punta arrotondata 

-  Pennelli, spugne, cotton fioc

- Un contenitore per l’acqua e un panno per asciugare 

I materiali semplici invitano alla libertà e alla sperimentazione.

Non c’è un “giusto” o uno “sbagliato” ogni gesto creativo ha valore.

Trovare un tempo lento

Non servono grandi progetti.

A volte bastano 30 minuti, insieme, senza distrazioni, per dipingere, incollare, raccontare.

Lascia che si sporchino,  che esplorino, che si perdano nei colori.

In quel tempo condiviso, cresce anche la relazione.

Piccoli rituali quotidiani 

Anche il riordino può far parte dell’esperienza:

lavare i pennelli, sistemare i disegni, scegliere dove appenderli.

Puoi creare una “piccola galleria di casa”: un muro dedicato, una corda con le mollette o semplicemente il frigorifero.

Da noi era la parete della cucina. Le piastrelle erano perfette: lisce, facili da pulire, ideali per attaccare i disegni con un po’ di nastro di carta.

Col tempo la parete si era tappezzata: un mosaico di colori, segni, piccoli racconti. 

Ogni disegno restava lì finché non arrivava il momento giusto per lasciarlo andare. 

Ogni opera raccontava un momento vissuto insieme. 


Un invito

Prova a ritagliarti questo spazio, anche minuscolo.

Non si tratta solo di fare lavoretti, ma di costruire ricordi. Momenti di ascolto, di fiducia, di presenza. 

L’arte in casa è un modo per dire: io ti vedo, il tuo mondo ha valore. Puoi esprimerlo, qui, con me. 

A piccoli passi, ogni casa può diventare un piccolo atelier dell’anima. 





 




domenica 27 luglio 2025

Una storia fatta di colori e silenzi

 🌿  A volte i cambiamenti arrivano piano. 

Non in un giorno solo.

Ma in tanti piccoli attimi messi insieme.

Nel tempo, tra gli impegni quotidiani,  le attese,  le  ore piene di pensieri.

Quando mio figlio era piccolo e la vita chiedeva tutta la mia presenza, restavo spesso sveglia, nelle notti  silenziose.

Prendevano forma idee, sogni, appunti scritti a mano, piccole poesie. 

In quei momenti di silenzio, mentre scrivevo per ascoltarmi, sentivo riaffiorare anche la pittura. 

Era  lì, già presente in me da sempre, e adesso stava bussando con più forza. 

Così, piano, piano, ho iniziato a costruire un progetto. 

Un’idea che unisse arte, ascolto, emozione.

Un modo gentile per stare con i bambini, in uno spazio di colori e libertà. 

Sono passati più di vent’anni ed ancora oggi sento la stessa gratitudine, quando vedo nascere un gesto autentico, una traccia imprevista, una piccola intuizione. 

Quando un bambino sperimenta, si ascolta, si esprime.

Quando l’arte diventa rifugio, gioco, possibilità.

Non ho scelto questa strada per fare qualcosa di speciale, ma per restare più vicina a ciò che sento vero. 

E ogni volta che creo uno spazio in cui qualcuno può esprimersi senza giudizio, mi ricordo perché ho iniziato. 

Daniela