Oggi pomeriggio mentre sistemavo i miei album, tra libri, disegni e colori ho ritrovato qualche scatto di un'interessante uscita fotografica ed una pagina sulla quale avevo trascritto le mie sensazioni.
E all'improvviso mi sono ritrovata là, in un pomeriggio di primavera inoltrata, a camminare tra i campi alla ricerca delle antiche case di terra cruda ed oggi, dopo tanto tempo, desidero condividere con voi le mie emozioni contrastanti e ritrovate. Un abbraccio!
♥ A presto!
E all'improvviso mi sono ritrovata là, in un pomeriggio di primavera inoltrata, a camminare tra i campi alla ricerca delle antiche case di terra cruda ed oggi, dopo tanto tempo, desidero condividere con voi le mie emozioni contrastanti e ritrovate. Un abbraccio!
♥ A presto!
"Disabitata
da chissà quanto tempo...in mezzo ai campi.
E'
una delle poche case di terra sopravvissuta nelle nostre zone,
preziosa testimonianza dell'antica vita contadina.
Il
primo scatto è dalla strada, la fotografo dietro una ghirlanda di
rami dalle foglie verde smeraldo.
Il
cielo grigio è il fondale di un insolito teatro. E' un pomeriggio di
maggio, il tempo è mutevole, ieri è piovuto.
Mi avvicino alla casa
di terra, attraverso un prato, mi distraggo attratta dal rosso dei
papaveri appena sbocciati, qualche scatto in macro...
Poi alzo lo
sguardo e la casa è lì, a pochi passi da me, mi colpisce l'immagine
di un cancello arrugginito: è il confine tra il presente e il
passato.
Il
nostro piccolo gruppo è
impegnato a scattare foto da diverse angolazioni e punti di vista.
Mi
avvicino...osservo il cortile, immagino bambini correre e giocare,
immagino volti di donne, mamme, immagino uomini alzarsi alle prime
luci dell'alba per andare a lavorare nei campi.
Nel
cortile risuonano ancora le voci di un tempo, un saluto, un
arrivederci, un conversare semplice, una risata, un segreto
confidato, i sogni, il progetto di una gita in città. Rivedo i
gesti di una giovane donna che stende il bucato mentre il sole gioca
tra i suoi capelli dai riflessi dorati.
Dalle
pieghe del tempo riemergono le immagini di due bambini, risento
l'allegria nelle loro voci, stanno giocando con una trottola, si
rincorrono nel chiaroscuro di luci ed ombre, una bambina con un
abitino azzurro raggiunge la mamma stringendo a sé una bambola di
pezza.
Il
tempo è andato avanti, mi chiedo chi ha vissuto dentro di te,
antica casa di terra, mi chiedo chi spalancava le finestre la mattina
presto per salutare il nuovo giorno, chi stirava la tovaglia di lino
per il pranzo di Natale, chi attendeva un ritorno, un bacio, un
piccolo dono, chi indossava i vestiti della festa per andare a messa
la domenica, chi impastava farina, acqua e lievito per preparare il
pane.
La
sensazione è quella di trovarsi in equilibrio tra il passato e il
presente con l'unico desiderio di attraversare il tempo, lo spazio
che ci divide per vedere i vostri volti sconosciuti, per chiedervi
come è stata la vostra vita.
Siete
stati felici, insieme, nella casa ora silenziosa e vuota?
Vorrei
ascoltare ancora le fiabe che i nonni raccontavano davanti al
caminetto acceso nelle sere d'inverno, festeggiare l'equinozio di
primavera con ghirlande di fiori tra i capelli e risentire il profumo
delle sere d'estate illuminate dalle lucciole, la dolce fragranza dei
fiori sbocciati , osservare il grano maturo ondeggiare nel vento e
poi incantarmi a scoprire miriade di stelle lucenti nel blu della
notte.
Era la quotidianità preziosa nel suo semplice vivere.
Era la quotidianità preziosa nel suo semplice vivere.
La
casa di terra, testimone del tempo trascorso, ora è solo un muto
dialogo con la natura tra le finestre chiuse e l'edera arrampicata
sulla parete.
I
miei pensieri volano nel vento come delicate farfalle dalle finestre ai campi
tutt'intorno..."
22
maggio 2015
Ciao Daniela!
RispondiEliminaHo scoperto oggi il tuo bellissimo blog e mi sono immediatamente unita ai tuoi lettori fissi!
Se ti va ti aspetto da me!
Un bacio!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Cara Benedetta,
RispondiEliminagrazie del commento, della visita e di seguirmi!
Verrò a trovarti presto anch'io! Un bacio!