giovedì 1 settembre 2011




"Non mi fido come la lavanda.
Mi difendo come il rododendro.
Sono sola come la rosa bianca e ho paura.
E quando ho paura,  la mia voce sono i fiori."


Un pomeriggio d'agosto camminando per le strade della mia città, in compagnia della mia inseparabile Nikon, ho scoperto che nella fontana dei giardini, l'acqua aveva i colori ed il profumo di magnifiche rose bianche e rosse, che splendevano sotto il sole estivo.
Erano i giorni in cui ero immersa nella lettura di un libro che sicuramente conoscerete e che mi ha letteralmente affascinata dal titolo: "Il linguaggio segreto dei fiori".  Romanzo d'esordio della scrittrice Vanessa Diffenbaugh, conteso da molte case editrici prima della sua pubblicazione per la sua bellezza e raffinatezza.
  

E'  una storia di sofferenza, forza, amore e... di speranza.
E' la storia di Victoria, una ragazza con un passato difficile,  abbandonata da piccola dai genitori,  trascorre la sua infanzia passando da una famiglia adottiva all'altra, cercando un affetto che le è sempre stato negato e ritrovandosi sempre più sola e sfiduciata.
Un giorno però la ragazza incontra Elizabeth, una donna straordinaria e speciale che le cambia la vita. Elizabeth è per Victoria la sua unica vera madre e per questo le trasmette un dono speciale: la capacità di conoscere il linguaggio segreto dei fiori.


Nessun commento:

Posta un commento